La storia di Oliva e del principe Pomodoro

di Paolo Comentale
con Anna Chiara Castellano Visaggi e Chiara Bitetti
scene e pupazzi Lucrezia Tritone
regia Francesco Tammacco spettacolo di attori, pupazzi e burattini
età consigliata 4-8 anni
progetto teatrale di educazione alimentare

 

Negli ultimi anni, nei Paesi del mondo occidentale, si è assistito al verificarsi di una vera e propria pandemia di obesità.

L’obesità è il risultato di un bilancio energetico positivo prolungato nel tempo; ciò significa che si introducono nel nostro organismo più calorie di quante se ne consumano. I bambini purtroppo sono le prime vittime del problema.

Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con L’Agenzia Regionale Sanitaria, ha l’obiettivo di promuovere una corretta educazione alimentare, consapevoli di quanto il linguaggio teatrale sia capace di veicolare informazioni e favorire l’acquisizione di comportamenti corretti sin dall’età infantile.

La storia narra di un principe che mangia in maniera eccessiva e disordinata, che odia la frutta, le verdure, gli ortaggi nonostante il nomignolo “Pomodoro” datogli a causa dei suoi capelli rossi. Costretto dal padre a prendere moglie, il principe dovrà scegliere tra le pretendenti che cucineranno il cibo più gustoso: una supertorta, una pasta pronta in un click, una ricca minestra con verdura e ortaggi e per finire frutta fresca. Chi sarà la prescelta?

Lo spettacolo si avvale di Oliva - figura nata dalla penna dello scrittore per l’infanzia Paolo Comentale - come personaggio mediatore che invita i bambini ad iniziare un percorso di riflessione sulla corretta alimentazione e di quanto sia importante per la salute.

Durante lo spettacolo oggetti di uso quotidiano, frutta e verdura si animano e ai protagonisti della nostra storia ne capitano di tutti i colori.

Tra gags, musica, colpi di scena, sonore bastonate e un pizzico di immaginazione, tutto si risolve nel migliore dei modi.

L’obiettivo dichiarato è divertire insegnando.