liberamente ispirato alle Favole di Esopo
e dalle illustrazioni di Nicoletta Costa
adattamento Paolo Comentale
con Anna Chiara Castellano Visaggi / Chiara Bitetti, Valentina Vecchio / Marianna Di Muro
pupazzi Lucrezia Tritone
scene Massimiliano Massari, Anna Chiara Castellano Visaggi
decorazioni scene Giulia Mininni
regia Marianna Di Muro
spettacolo di burattini, pupazzi, attori
età consigliata 3-7 anni
Lo spettacolo, diviso in due storie, si ispira alle favole di Esopo. Due anche i piani narrativi: uno delle attrici che “giocano” il ruolo di racconta storie, l’altro dei protagonisti delle favole, pupazzi realizzati per essere animati. Abbiamo scelto di mantenere alcune caratteristiche tipiche delle favole: la costruzione chiara e il tono colloquiale del dialogo.
La prima storia ci presenta i due personaggi principali, la cicala e la formica. Amiche da sempre, dal tempo in cui erano larve, crescendo si accorgono del loro essere diverse che le porterà a scontrarsi e litigare. La formica lavoratrice responsabile ritorna sempre al suo formicaio mentre la cicala canterina e curiosa svolazza libera tra alberi e colline.
Lo scorrere del tempo e l’arrivo dell’inverno aiuteranno a comprendere che c’è un tempo per il lavoro e un tempo per lo svago, ma anche che non si può cambiare la natura dell’altro.
“Perché voi formiche mettete da parte sempre tanto cibo?” chiede la cicala, “non lo so, è la nostra natura” risponde la formica.
Una riflessione per essere generosi ed accettare l’altro così com’è, senza la pretesa di cambiarlo.
Il secondo episodio che proponiamo prende spunto da “Il corvo e la volpe”.
Una volpe affamata mette in campo tutte le sue manovre più ingegnose per portare via il formaggio dal becco del simpatico ed ingenuo corvo.
L’antropomorfizzazione è un fondamentale segno distintivo della favola che assegna agli animali le peculiarità umane. La storie è adatta ad essere narrata ai più piccini per la sua brevità e per la struttura semplice.
La morale di Esopo è di non cedere alle lusinghe di chi ci loda solo per ottenere qualcosa.